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JAZZMI, si riparte!

JAZZMI, si riparte! Da giovedì fino al 5 novembre torna la rassegna che porterà a Milano oltre 200 concerti ed eventi legati al jazz.

Ormai ci siamo. Ancora un paio di giorni e comincerà l’ottava edizione di “JAZZMI”, che da giovedì 12 ottobre fino al 5 novembre porterà in città una lunga serie di eventi legati al jazz.

Per dirla in breve: oltre 200 concerti, incontri con gli artisti, libri, film ed eventi speciali. Chiaro che non è possibile raccontare tutto, quindi per il calendario vi rimandiamo al sito apposito.

Di certo, come sempre capita in queste occasioni, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

A parte il tutto esaurito da settimane per il grande brasiliano Gilberto Gil agli Arcimboldi, il 17, lunga è la lista delle proposte in cartellone. All’insegna di una musica vitale e in evoluzione, che accoglie stili, generi e influenze diversi, rinnovandosi di volta in volta.

Si comincia giovedì dalla Triennale, polo principale assieme al Blue Note, col batterista Antonio Sánchez, già autore della colonna sonora del film premio Oscar “Birdman”, preceduto dal giovane pianista e compositore Thomas Umbaca.

Sempre in Triennale, sabato 14, in arrivo le sonorità chitarristiche brasiliane di Lucas Santtana & The Solar Band.

Al Blue Note ritroveremo la sassofonista Camilla George (13), mentre Robin McKelle renderà omaggio a Ella Fitzgerald (15).

Al Dal Verme ascolteremo il virtuoso della tromba libanese Ibrahim Maalouf (13), ma anche Paolo Fresu con Omar Sosa (19) e Sergio Cammariere in quartetto (27).

Da non perdere al Conservatorio il trombettista Fabrizio Bosso col suo progetto speciale dedicato a Stevie Wonder (21) e la pianista giapponese Hiromi che presenterà “Sonicwonder” in chiusura di festival (5 novembre).

Ma sono solo alcuni esempi.

Tra gli altri nomi in programma spiccano Marcus Miller, Oscar Jerome, Enrico Rava, Bebel Gilberto, Mike Stern, John Scofield, Kenny Garrett e GoGo Penguin.

Ci saranno anche diversi spettacoli a ingresso gratuito, come quelli ospitati dal Volvo Studio, mentre all’Armani/Silos si terrà rassegna cinematografica “The Body of Jazz”.

Il tutto con l’ambizione di essere un’occasione di incontro e di armonia tra le culture all’insegna del linguaggio universale del jazz.

Perché, come ha detto il grande Herbie Hancock, “la mia speranza è che il linguaggio universale del jazz possa ispirare i paesi del mondo a guarire dai conflitti che li lacerano, a vivere meglio, a lavorare insieme per promuovere la pace”.

Parole quanto mai attuali. E condivisibili.

Un tranquillo weekend di…concerti

E' un weekend pieno di musica per tutti i gusti a Milano. Da Piano City a Radio Italia sino ai (carissimi) maestri Conte e Gabriel. Di Diego Perugini per mannaggiallamusica.it
Peter Gabriel by Nadav Kander_2023

Ogni tanto (sempre meno, per fortuna) mi ritrovo a pensare ai tempi cupi della pandemia e relativo lockdown.

Quando tutto era fermo, incluso il mondo dei concerti, che per lavoro e piacere frequento da una vita.

Tutto fermo, appunto, bloccato. Forse cancellato per sempre.

E allora si guardava con nostalgia canaglia al passato e ai cartelloni pieni di live per tutti i gusti, almeno in un città grande come la mia Milano.

Si temeva fosse un punto di non ritorno.

Quindi si discettava di concerti in streaming e ci si accontentava di quel che passava il convento.

A volte, in crisi di astinenza, sono andato pure ad ascoltare cover-band di discutibile spessore.

Poi le cose, gradualmente, sono tornate al loro posto.

E il ruolino di marcia dei concerti è ripreso a ritmo (quasi) forsennato.

L’ho pensato guardando il programma meneghino di questo piovoso e uggioso weekend. C’è di tutto e di più.

A pagamento e “a gratis”.

Gli innumerevoli appuntamenti di Piano City Milano, fra jazz e classica, e il concertone di Radio Italia in piazza Duomo per gli irriducibili del pop nostrano.

L’immenso Paolo Conte agli Arcimboldi col suo “spettacolo d’arte varia” (a prezzi altini), Cristicchi e Amara al Conservatorio in omaggio a Battiato e il revival leggero degli Zero Assoluto al Fabrique.

Domani, poi, al Forum di Assago arriva nientemeno che sua maestà Peter Gabriel, anche lui con biglietti a prezzi non esattamente popolari.

Ma leggo anche di Anna Oxa al Lirico e James Senese al Conservatorio. E probabilmente dimenticherò qualcuno.

Insomma, tanta carne al fuoco. Forse pure troppa.

Ma, come canta Gazzelle (a proposito, qui il mio primo pezzo su Rolling Stone), meglio così.

E a ognuno il suo.

Too old to rock ’n’ roll (too young to die)

Sono andato al concerto dei Muse all'Alcatraz. Un casino di gente e di entusiasmo.  E ho capito che sono troppo vecchio per il rock'n'roll. Di Diego Perugini per mannaggiallamusica.it

L’altra sera ho capito che sto proprio invecchiando. Sono andato a un concerto in un club e mi sono stancato. Troppa gente, troppo sbattimento e visuale al minimo (per uno piccolino come me).

Morale: mi sono goduto poco di un live energico e molto rock, quello dei Muse all’Alcatraz per capirci, mentre il pubblico intorno a me dava fuori di matto. Ancor più, per quanto sono riuscito a vedere, quelli sotto il palco, che saltavano e pogavano come se non ci fosse un domani.

Lo confesso: un po’ ho invidiato tutta quell’euforia giovanile, quella voglia di vivere e far casino. Sono rimasto fino alla fine, ma ho fatto fatica. E sono tornato a casa un po’ malinconico, come quando capisci che certe situazioni non fanno più per te.

E’ vero, da sempre preferisco i luoghi in cui riesci a vedere e ascoltare i concerti in un modo più tranquillo, ma l’altra sera ne ho avuto la spietata conferma.

Basta club affollati, insomma, d’ora in poi solo teatri comodi e accoglienti. Magari già agli Arcimboldi con James Taylor.

Uno che, se permettete, è un bel po’ più vecchio di me.

Torna JazzMi!

Non solo Sfera Ebbasta, Alvaro Soler e i Negramaro. La settimana musicale milanese vede anche (e per fortuna) il ritorno di una delle rassegne più amate e frequentate, “JazzMi”, giunta alla settima edizione.

Dal 29 settembre al 9 ottobre andrà in scena una grande festa nel nome del jazz, dal centro alle periferie fino ai Comuni fuori città, con oltre 200 eventi diffusi e circa 500 artisti coinvolti, fra concerti, incontri, mostre, film, libri, arte, progetti speciali, laboratori e altro ancora.


L’idea alla base rimane quella di offrire occasioni di incontro, condivisione e arricchimento, ancor più necessarie di questi tempi difficili, attraverso una musica, il jazz, da sempre simbolo di integrazione tra culture e di armonia tra musicisti e appassionati di tutto il mondo.

L’intento, ancora una volta, è quello di trasformare Milano in “capitale del jazz”, almeno per una decina di giorni.

Il cartellone è molto ampio (trovate tutto qui) e propone un’ottantina di spettacoli gratuiti e tanti altri a pagamento, cercando di restituire un’idea delle tante sfaccettature e contaminazioni del jazz contemporaneo.


Due saranno i due poli principali, La Triennale e il Blue Note, ma saranno coinvolti quaranta spazi cittadini e altri luoghi.


Qualche nome? Dalla coppia creativa Uri Caine & Theo Bleckmann al cult anni ’80 Matt Bianco fino allo strano incontro fra il maestro Enrico Rava e il paladino dell’elettronica Christian Fennesz.

Ma ci saranno anche Venerus, Raphael Gualazzi, The Cinematic Orchestra, Paolo Fresu con un tributo a Bowie, Paolo Tomelleri, Avishai Cohen, Artchipel Orchestra e molti altri.


Come si usa dire, c’è solo l’imbarazzo della scelta. A voi!

Un po’ di concerti nella Milano d’agosto

Il 26 agosto si terrà l’omaggio a Franco Battiato "Perduto Amor" con Alberto Radius (nella foto) e Custodie Cautelari, ospite il violino di Anais Drago.

Milano d’agosto non è certo la città ideale per i concerti. Molti vanno in vacanza, la metropoli si svuota e si dà una (relativa) calmata. E così, dopo l’abbuffata delle scorse settimane, arriva l’inevitabile pausa.

Per i cosiddetti “forzati di città” non sono tante le occasioni per ascoltare musica. Ma qualcosina c’è.

Il circolo Magnolia, per esempio, ospiterà lunedì prossimo (8 agosto), una serata di hardcore bello tosto con Sick Of It All, Comeback Kid e altri (ore 21, euro 29).

Quindi, il 18, ritroveremo Doyle, componente dei punkettari Misfits, in un set fra classici e brani dal nuovo album (ore 21, euro 23).

A seguire, il 23, gli estrosi americani Palaye Royale, fra alt pop, rock, glam, emo e altro ancora. Poi il 30 l’indie-rock dei Tash Sultana per Unaltrofestival e il 31 il rap d’autore del veterano Murubutu.

Ampio e variegato il cartellone dell’estate al Castello Sforzesco, che spazia dalla serata K-Pop con l’idolo coreano-americano Brooklyn (domani, sabato 6, euro 40/35) all’incontro fra pop, rock e classica di Viola crossover con Civica Orchestra di Fiati di Milano e Anna Serova (8, gratis).

Il 10 ci sarà una “Chopin Night”, il 13 lo spettacolo a tema ecologico “Songs for Gaia” con la Celtic Harp Orchestra e il 14 il recital “Scover”, viaggio scomposto all’interno della canzone italiana con Giovanni Falzone Mosche Elettriche (gratis).

A Ferragosto si svolgerà la finale di “Campusband Musica&Matematica”, concorso nazionale dedicato agli studenti amanti della musica (gratis), mentre il 22 la Monday Orchestra con Paolo Tomelleri interpreterà classici dello swing da Duke Ellington a Benny Goodman.

Il 23 in cartellone l’Urban Show 2.2 con giovani realtà fra rap e dintorni, il 24 largo alla nostalgia per i “fab four” con lo spettacolo “Magical Mistery Story” con The Beatbox e Carlo Massarini, mentre il 25 sarà la volta del recital “E io tra di loro”, con Giovanni Nuti tra Alda Merini e Milva.

Il 26 si terrà l’omaggio a Franco Battiato “Perduto Amor” con Alberto Radius e Custodie Cautelari, ospite il violino di Anais Drago, con i successi del magico periodo anni ’80, seguito dai concerti di Nada (27) e Jack Jaselli (28).

Aperto per ferie anche lo Spirit De Milan: tra i tanti appuntamenti spiccano “Spirit In Blues” con Maxwell Street Combo (domenica 7), il jazz contaminato di Laura Fedele (10), la notte swing con Mr. Andrew & The Good Guys (13) e le serate “Barbera & Champagne” con Dram, The Cadregas, Al Cash Project, Tri Urluc e altri.

Il Milano Latin Festival proseguirà sino al 16 agosto, ma per i concerti ci si ferma a quelli del panamense Boza, nuova stella del reggaeton (stasera, venerdì 5) e dei veterani Los Van Van, storica istituzione cubana (domenica 7).

Il Carroponte ospiterà il 27 agosto una serata di taranta e il 28 un omaggio a Lucio Battisti con gli Exodus (gratis).

Un unico appuntamento, ma di sicuro richiamo per gli amanti di metal e dintorni, per il Milano Summer Festival all’Ippodromo Snai: il 27 agosto suoneranno Helloween, Sabaton e altri (dalle 18, euro 60).

E buona estate!

Live a Milano, fra Stromae, Bregovic, Carl Brave e il tutto esaurito per Ultimo

Il belga Stromae sarà domani al Milano Summer Festival con l'album “Multitude” e il suo mix di stili e generi in lingua francofona. Di Diego Perugini per mannaggiallamusica.it

Ultimi botti live prima della serrata d’agosto. E altra settimana infuocata. Dal meteo e non solo.

Due gli appuntamenti al Milano Summer Festival all’Ippodromo Snai: stasera con Willie Peyote, veterano del rap italico, con vocazione da intellettuale; e domani col belga Stromae e il suo mix di stili e generi in lingua francofona (e le novità del nuovo cd “Multitude”).

Stasera col live di Goran Bregovic e la sua Wedding & Funeral Band chiude il festival di Villa Arconati, mentre prosegue quello al Carroponte, che domani ospiterà il celtic punk dei Dropkick Murphys, seguiti giovedì dal pop-rap del romano Carl Brave e venerdì da Cristina D’Avena con i Gem Boy.

Al Magnolia, domani, arrivano i Marlene Kuntz con “Karma Clima”, album sul tema del cambiamento climatico, seguiti giovedì dal nu-jazz degli inglesi Sons of Kemet.

Finale di stagione per il festival interculturale Ahymé, giovedi alle 21.30 all’Arena Milano Est di Milano, col pianista Adam Kromelow in “Genesis Piano Project”.

Al Castello Sforzesco, domenica, si esibiranno gli allievi del Cpm con lo spettacolo “Canzoni per renderci migliori”, ospite Angelina Mango (ingresso libero con prenotazione)

L’evento clou (a chi piace, naturalmente) sarà il doppio “tutto esaurito” di Ultimo allo Stadio San Siro, sabato e domenica, recupero delle date annullate per la pandemia.

Arrivano i Guns N’Roses (forse). Ma non ci sono solo loro.

Altra settimana di fuoco per la Milano dei concerti. Domenica a San Siro arrivano i Guns N'Roses. Ma c'è molto altro. Di Diego Perugini per mannaggiallamusica.it

Altra settimana intasata di live a Milano. Davvero tante le proposte (e sicuramente ci dimenticheremo qualcosa), a ognuno il suo.

Cominciamo dalla fine, ovvero domenica 10 luglio, quando allo stadio di San Siro arriveranno i redivivi Guns N’Roses col loro rock sfrontato e caciarone, che nel bene e nel male ha segnato un’epoca.

Axl Rose e Slash saranno in prima fila in un concerto che s’annuncia lungo e ricco di classici, come “Welcome to the Jungle”, “Sweet Child o’ Mine”, “November Rain” e il bis di “Paradise City” (ore 20, da euro 57.50).

Un’incognita però è lo stato di salute del cantante, che ha causato l’annullamento della data di Glasgow. Milano, al momento, è confermata. E i fan incrociano le dita.

A San Siro, mercoledì 6 luglio, ritroveremo anche il controverso rapper Salmo (ore 21, da euro 40.25), mentre è già tutto esaurito per le tre date dei Pinguini Tattici Nucleari, stasera, mercoledì e giovedì, al Mediolanum Forum d’Assago col “Dove eravamo rimasti tour”.

All’Ippodromo Snai San Siro, per il Milano Summer Festival, saranno di scena Achille Lauro con un progetto fra musica e arte NFT (domani) e i maestri dell’elettronica inglese Chemical Brothers (giovedì 7).

Al Carroponte, ecco domani le giovani promesse delle canzone d’autore americana Phoebe Bridgers e Clairo, seguite venerdì dagli Eugenio in via di Gioia e domenica 10 dai Gogol Bordello. Sempre domenica 10, ma agli Arcimboldi, inizia il tour italiano del compositore francese Yann Tiersen.

Torna anche il tradizionale festival di Villa Arconati in quel di Castellazzo di Bollate: si parte giovedì con Dargen D’Amico, quindi Lucilla Giagnoni (venerdì), Enrico Intra Trio (sabato) e Alan Clark (domenica all’alba).

La settimana live a Milano: Bennato, Alicia Keys, Alice Cooper o… Fedez?

Agli Arcimboldi, martedì 28, sarà di scena un grande classico della canzone d’autore italiana come Edoardo Bennato col "Peter Pan rock'n'roll tour".

E’ in partenza un’altra settimana piena di concerti fra Milano e dintorni.

Il nostro calendario parte stasera dal Magnolia con l’hardcore bello tosto dei Rise Against.

Ma il grosso è in arrivo domani, martedì 28. Agli Arcimboldi sarà di scena un grande classico della canzone d’autore italiana come Edoardo Bennato col “Peter Pan rock’n’roll tour”, mentre al Mediolanum Forum d’Assago ritroveremo la regina soul-pop Alicia Keys.

Preferite il rock? L’Alcatraz prepara una due giorni ad hoc: domani con l’accoppiata Whitesnake e Europe, mercoledì 29 col maestro dell’horror-rock Alice Cooper.

Se, invece, siete fan del pop leggero di casa nostra, domani in piazza Duomo è il tempo di Love Mi, l’evento benefico a ingresso libero curato da Fedez con il ritrovato amico J-Ax. In scaletta dalle 18 fino a tarda sera esibizioni di Tananai, Dargen D’Amico, Mara Sattei, Ariete, Ghali e molti altri.

Tanta voglia di leggerezza anche all’Ippodromo Snai San Siro, dove l’1 luglio ritroveremo la star latina trap-reggaeton Ozuna e il 3 la serata dance anni ‘90 con Aqua, Vengaboys ed Eiffel 65. Festa e divertimento a ingresso libero, sabato 2 al Carroponte, col New York Ska-Jazz Ensemble.

Fuori città, ai blocchi di partenza il Rugby Sound Festival a Legnano, che quest’anno proporrà concerti di Lacuna Coil (30 giugno), Sud Sound System (1 luglio), Litfiba (3 luglio) e molti altri.

A Villa Arconati, dall’1 al 3 luglio, torna il visionario festival Terraforma, fra elettronica sperimentale, arte contemporanea e sostenibilità ambientale.

Un weekend con Piano City Milano

Un weekend con Piano City Milano. Da domani a domenica torna la manifestazione milanese. Oltre 200 concerti sparsi per la citta. Gratis. Tra le star Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz.
Abdullah Ibrahim, foto di Peter Rauch

Sarà un fine settimana caldissimo. Fra meteo impazzito, concerti vari e scudetto conteso dalle milanesi.

Se non partite per mari o monti, può essere un’idea farsi un giro fra le tante iniziative di Piano City Milano, meritoria manifestazione del Comune meneghino.

Nel giro di tre giorni, da venerdì a domenica, si terranno oltre 200 live in tutta la città con un mare di artisti coinvolti in luoghi di ogni genere, dalle sale più prestigiose ai piccoli club, dagli spazi all’aperto alle periferie.

Partenza in grande stile, domani alle 21 nel parco della Galleria d’Arte Moderna, con Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz.

Ma il programma presenta molti altri appuntamenti, dall’esecuzione delle nove sinfonie di Beethoven per due pianoforti e otto mani alla Rotonda della Besana a omaggi sparsi al pop di Battisti, Beatles e Coldplay, dalle piano lesson ai concerti all’alba.

Di tutto e di più, insomma. E pure gratis.

Qui il programma completo.

Carroponte 2022!

Carroponte 2022! Torna a piena capienza il festival alle porte di Milano. Tanti concerti a partire dal 4 maggio. Di Diego Perugini per mannaggiallamusica.it

Ci aspetta un’estate di concerti, tanti e per tutti i gusti. Come prima della pandemia, forse anche di più. Il che mi pare una buona notizia.

Già annunciati i vari tour negli stadi, lentamente prendono forma pure i festival, colonna portante della stagione più calda dell’anno.

Andrà bene? Incrociamo le dita e speriamo di sì.

Intanto torna il Carroponte di Sesto San Giovanni, a due passi da Milano. Un luogo a me caro, perché vicino casa e perché suggestivo nella sua atmosfera post-industriale.

In questi due anni folli, ha tirato avanti a ranghi ridotti (1000 persone a sera), ma ora riprende a pieno regime (capienza massima 7500 ed extra 9450).

E presenta un cartellone variegato, eclettico mix fra recuperi e novità.

Oddio, la parte del leone la fanno punkettari, rapper e nomi da ggggiovani, che non sono proprio la mia “cup of tea”.

Ma sarà comunque un piacere riappropriarsi di uno spazio particolare, anche per il ritorno di iniziative di aggregazione come il Summer Village, fra offerte gastronomiche, eventi e feste.

Si parte a maggio e si chiude a settembre. E anche ad agosto (eccezion fatta per la settimana centrale) ci saranno serate e concerti gratis per i forzati di città.

Insomma, si riparte. Finalmente.

Qui sotto il calendario (e qui gli aggiornamenti).

CONCERTI Carroponte 2022

MAGGIO

4. One Republic

8. 5 Seconds of Summer

18. Yungblud

22. Punk In Drublic con NOFX, Pennywise, Me First and The Gimme Gimmes & more

30. Social Distortion

GIUGNO

4. Holi Dance Festival

12. Mecna

15. Ariete

16. Lazza

18. Noyz Narcos

21. The Offspring, The Distillers, Lagwagon, Anti-Flag

22. Rocco Hunt

23. Psicologi

24. Guè

28. Andrea Pucci

29. Andrea Pucci

30. Andrea Pucci

LUGLIO

1. Gio Evan – Evanland

2. New York Ska Jazz Ensamble

4. Thrice e Touchè Amorè

5. Phoebe Bridgers e Clairo

8. Eugenio In Via Di Gioia

10. Gogol Bordello

14. Idles

15. Alborosie

20. Dropkick Murphys

21. Carl Brave

22. Cristina D’Avena e Gem Boy

25. Manuel Agnelli

31. Gojira

SETTEMBRE

1. Bandabardò & Cisco

3. Frah Quintale

6. Ernia

7. Ernia

8. Carmen Consoli

14. Biffy Clyro

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