Si parla di Musica! (e non solo)

Tag: Elio

Villa Arconati. E sono 35!

Suzanne Vega sarà al festival di Villa Arconati il 12 luglio. La rassegna ospiterà anche Andrea Pennacchi. Elio, Natalie Imbruglia e altri.
Suzanne Vega, in concerto il 12 luglio al Festival di Villa Arconati

Non solo mega-raduni rock e concerti negli stadi. Tra Milano e dintorni esistono (per fortuna) anche realtà più piccole e a misura d’uomo (anche nei prezzi).

E’ il caso del festival di Villa Arconati, che esiste (e resiste) da lungo tempo, e quest’anno raggiunge l’edizione numero 35.

Lo scenario è di quelli suggestivi, una magione d’altri tempi immersa nel verde, poco lontano dalla grande città eppure foriera di pace e tranquillità.

Ed è già questo un bel plus. Il calendario di quest’anno gioca su vari campi, con la musica protagonista ma con qualche variazione sul tema.

Per esempio, proprio la serata inaugurale, mercoledì 28, dove sarà di scena Andrea Pennacchi con “Poiana e i suoi fratelli”, più volte visto sul piccolo schermo a “Propaganda Live”.

Seguirà, domenica 2 luglio, un concerto per “solo” piano all’alba di Fabrizio Grecchi alle prese col repertorio immortale dei Beatles.

Altro pianista, altro regalo: il 4 luglio arriva Raphael Gualazzi col suo pimpante stile fra jazz e pop.

A seguire, il 5, una diva pop anni ‘90 come Natalie Imbruglia, che ricordiamo per hit come “Torn”.

Il 10 arriverà Elio con “Ci vuole Orecchio”, ovvero Elio canta e recita Jannacci, un omaggio sentito e ispirato.

Il 12, forse il momento più alto, il ritorno di una cantautrice doc come la newyorchese Suzanne Vega, fra folk, pop e sperimentazioni assortite.

Chiusura il 13 con i Too Many Zooz, anche loro da NY, un trio dal suono contaminato e trascinante, fra jazz, afro, funk, latin e house.

L’Opera Buffa secondo Elio

Elio, "Opera Buffa! - Il Flauto Magico e cento altre bagatelle", al teatro Menotti di Milano
Elio, “Opera Buffa! – Il Flauto Magico e cento altre bagatelle”, al teatro Menotti di Milano

Se cercate qualcosa di diverso dal solito pop, fate un salto al teatro Menotti di Milano. Fino al 14 aprile è di scena “Opera Buffa!” con Elio (sì, proprio quello delle Storie Tese), che vestito di gala (papillon incluso) canta e narra di opera e dintorni. Alla sua maniera, ovviamente, con un’ironia comunque rispettosa dei classici presentati. Con lui sul palco il trio Bellu-Puxeddu-Dindo (violino, violoncello e pianoforte) e una bravissima soprano (in alternanza Laura Macrì e Scilla Cristiano).

Prima parte dedicata al “Flauto Magico” di Mozart, opera complessa e ricca di simbolismi, qui ricondotta alla sua essenza favolistica. Con arie da leggenda come quelle della Regina della Notte e i duetti dell’uccellatore Papageno. La seconda spazia dal Leporello mozartiano alla “Cavatina di Figaro” rossiniana, che Elio già interpretava live col suo vecchio gruppo, fino al bis del “Duetto buffo di due gatti” (ancora Rossini).

Un recital divertito e divertente, adatto a tutti (bambini inclusi), che ha l’ambizione di avvicinare il pubblico generalista a un mondo considerato troppo paludato e sinonimo di noia. Qui, invece, si ascoltano con piacere melodie immortali e aneddoti storici, si evade dal logorio della vita moderna per un’ora e mezza che fugge via veloce. E, soprattutto, si esce dal teatro col sorriso sulle labbra. Magari qualcuno poi andrà ad approfondire, a studiare, a conoscere meglio. Ed Elio, “guitto prestato a una nobile causa, la divulgazione dell’opera”, ne sarà felice. Noi anche.