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Veneciafrena: follia e morte a Venezia

"Veneciafrena: follia e morte a Venezia", recensione film su L'Angolo del Cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

Spagna, 2021. Horror, 100′ .Regia di Álex de la Iglesia. Con Caterina Murino, Cosimo Fusco, Ingrid García Jonsson.

Gruppetto di ragazzi spagnoli sventati e sboccati si ritrovano a Venezia per un addio al nubilato. Si cacceranno in serissimi guai. Thriller-horror girato fra le calli della città durante il Carnevale, fra maschere paurose, pericolosi assassini e misteriose sette. Al di là della bravura tecnica di Álex de la Iglesia e delle svariate citazioni cinefile, il film arranca non poco fra recitazione modesta, sceneggiatura lacunosa e momenti (quasi) splatter. Anche il retrogusto ecologista convince poco.

I delinquenti

"I delinquenti", recensione film su L'Angolo del Cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

Argentina, Brasile, Lussemburgo, Cile. Drammatico, 180′. Regia di Rodrigo Moreno. Con Daniel Elías, Esteban Bigliardi, Margarita Molfino, Cecilia Rainero. Da Mubi.

Impiegato di banca ruba ingente somma di denaro e coinvolge un collega. Non è la trama di un classico prodotto d’intrattenimento americano, ma l’inizio di uno strano film argentino, lento e avvolgente, che all’azione preferisce la meditazione e gli scenari naturali. Al centro c’è il sogno di un’altra vita, d’amore e libertà, in contrasto con l’alienante routine del lavoro quotidiano e l’invadenza della tecnologia. Colonna sonora di musica locale (blues finale incluso), anagrammi nei nomi dei protagonisti, ripetuti cambi temporali e lunghezza di tre ore. Non per tutti, ma a suo modo assai intrigante. 

One Life

"One Life", recensione film con Anthony Hopkins su L'Angolo del Cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

USA, 2023. Drammatico, 110′. Regia di James Hawes. Con Anthony Hopkins, Johnny Flynn, Helena Bonham Carter, Lena Olin.

Storia vera di un bancario londinese che salvò 669 bambini in Cecoslovacchia agli inizi della seconda guerra mondiale e dell’avanzata nazista. Una vicenda di altissimo valore morale restituita al cinema con buon mestiere e tanti flashback, ma anche senza grandi guizzi. Finale toccante e solida interpretazione del fuoriclasse Hopkins.

Cosa sarà

"Cosa sarà", recensione film su L'Angolo del Cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

Italia, 2020. Commedia. 101′. Regia di Francesco Bruni. Con Kim Rossi Stuart, Lorenza Indovina, Barbara Ronchi, Giuseppe Pambieri, Raffaella Lebboroni.

Regista dalle mille fragilità scopre di avere un tumore del sangue. La lotta contro la malattia lo porterà a confrontarsi con le sue tante problematiche interiori e familiari. E a scoprire qualcosa di nuovo. Commedia drammatica (e autobiografica) con ripetuto uso del flashback a spiegare storie e situazioni. Stile agrodolce, senza eccessi patetici, ma con interessanti scavi psicologici, una buona colonna sonora e un ottimistico messaggio finale. Niente male, anche grazie all’ottimo cast, Rossi Stuart (un po’ morettiano) in testa.

Civil War

"Civil War", recensione film su L'Angolo del Cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

USA, Gran Bretagna, 2024. Azione, 109′. Regia di Alex Garland. Con Kirsten Dunst, Cailee Spaeny, Wagner Moura, Stephen McKinley Henderson, Nick Offerman. Nei cinema dal 18 aprile.

In un futuro imprecisato gli Usa ripiombano in una devastante guerra civile. Un gruppetto di reporter fotografi attraversa il Paese disastrato per compiere una missione impossibile. Ma non c’è nulla di eroico o retorico in questo film, che è anzi è tosto e durissimo, mozzafiato e pessimista. Violento e realistico da far paura, mette in guardia sui pericoli contemporanei. Ed, en passant, racconta di etica del giornalismo e dintorni. Più molto altro, fra cui un’ottima colonna sonora (di Geoff Barrow, già nei Portishead). Da vedere. E bravissima la Dunst.

“The Song Remains the Same”, i Led Zeppelin di nuovo al cinema

Non ricordo bene la prima volta che ho visto “The Song Remains the Same”, il famoso film dei Led Zeppelin.

Credo verso la fine dei ‘70, da ragazzo, in un cinemino di periferia dalle scalcinate sedie in legno. Con audio approssimativo, tagli a go-go e via dicendo.

Rivederlo oggi, rimasterizzato e tirato a lucido, a così tanto tempo di distanza, fa la solita strana impressione, un misto di nostalgia e affetto.

Colpisce duro, soprattutto, ritrovare la forza di quella band stratosferica. Non che non la conoscessi o l’avessi dimenticata, ma vederli sul grande schermo e col volume a palla fa comunque un certo effetto.

Positivo, naturalmente. Anzi, direi salutare in questi tempi di musica plastificata.

Sono immagini tratte dai concerti al Madison Square Garden di New York, nel lontanissimo 1973.

Robert Plant presenza sexy coi jeans a pelle e gilerino su torso nudo. Jimmy Page con le sue chitarre e certi pantaloni neri a zampa larga con stelle e ghirigori assortiti. Dietro il baffuto Bonham a picchiare forte, col più tranquillo John Paul Jones a lato fra basso e tastiere.

Rock tosto, blues, ballate, psichedelia senza limiti e confini, coi suoni tirati e gli assoli pirotecnici, improvvisazioni e divagazioni, i brani che mutano strada facendo e sembrano non finire mai. Una botta pazzesca di energia.

“The Song Remains the Same”, di nuovo al cinema per soli tre giorni, 25, 26 e 27 marzo ( l’elenco delle sale coinvolte è su nexodigital), era e rimane un film imperfetto, dalla storia complicata e piena di ostacoli, come potete leggere qui.

Ci sono tanti classici live (con diverse dolorose esclusioni), inframezzati da scene dal backstage, momenti privati e bizzarri video onirici.

Il più divertente (e assurdo) è quello di Plant nei panni di un ardito cavaliere che deve salvare una giovane pulzella. Roba che fa un po’ sorridere.

Al contrario della musica, davvero tosta e superba, con un Page che a un certo punto prende il sopravvento e ti sorprende ancora una volta per genialità e creatività.

Le canzoni le conoscete tutti: “Rock and Roll”, “Whole Lotta Love”, “Stairway to Heaven”, la devastante “No Quarter”.

Dopo due ore abbondanti di felice bombardamento rock, si esce dal cinema confusi e felici, persino un po’ frastornati e increduli.

E’ l’effetto che fa la musica. Quella vera.

Weekend con l’Angolo del Cinefilo

Una scena di “Los colonos”

Una bella infornata di titoli per il nuovo appuntamento col mio Angolo del Cinefilo. C’è di tutto e di più. Dal celebrato “Perfect Days” di Wenders (per quei pochi che non l’hanno ancora visto) all’intrigante “American Fiction“, premiato con un Oscar. Ma anche opere più cult come il western cileno “Los colonos” e meno note come il belga “Il patto del silenzio“. Ci sono pure la fantascienza umanistica di “Spaceman” e altri titoli interessanti. A voi. Buona visione e buon weekend!

Il patto del silenzio

"Il patto del silenzio", recensione film su L'Angolo del Cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

Belgio, 2021 Drammatico, 72′. Regia di Laura Wandel.
Con Maya Vanderbeque, Günter Duret, Lena Girard Voss, Karim Leklou, Thao Maerten,

Ragazzino viene tormentato a scuola da un gruppo di compagni. La sorellina vede, soffre e denuncia. Ma non finirà lì. Film tosto e realistico sul bullismo, fra fiction e documentario, con la mdp in movimento e lo sguardo attento su corpi e volti. Non si fanno sconti a nessuno, tanto meno agli adulti, spesso un po’ spaesati sul problema. Bravissima la piccola protagonista. Una bella esclusiva RaiPlay.

Weekend con l’Angolo del Cinefilo

Nuovo appuntamento weekend con l'Angolo del Cinefilo. Si parla di "Volare", debutto alla regia della Buy e di tanti altri film.  Su mannaggiallamusica.it

Appuntamento di fine mese col mio solito Angolo del Cinefilo.

Anche stavolta per voi una messe di titoli nuovi e meno nuovi, a partire dal debutto alla regia di Margherita Buy, “Volare” (non eccelso a dirla tutta), appena arrivato nelle sale.

Meglio il classico “The Holdovers – Lezioni di vita“, con un ottimo Paul Giamatti, e il sempreverde Woody Allen di “Un colpo di fortuna“.

Ma fra le varie schede ci sono anche thriller, commedie e altro ancora.

Come sempre, buona lettura e buona visione!

L’Angolo del Cinefilo vs. Sanremo

L'Angolo del Cinefilo vs. Sanremo. Ovvero qualche alternativa all'overdose da festival. Tanti film per tutti i gusti segnalati per voi. Nella foto, una scena da "Foglie al vento" di Aki Kaurismaki.

Da stasera parte l’ennesima edizione di Sanremo. In molti la vedranno.

Ma se siete fra quelli che cercano alternative, ecco per voi un po’ di film segnalati dall’Angolo del Cinefilo del mio blog.

C’è un po’ di tutto. Da vedere in streaming o al cinema.

Dalla novità di “Te l’avevo detto” di Ginevra Elkann al sempre bravo Kaurismaki di “Foglie al vento“.

Dal quasi thriller “Fair Play“, sul tema dell’amore sul posto di lavoro, alla delicata commedia francese “Normale“.

Senza dimenticare l’ormai classico della Cortellesi. E molto altro ancora.

Scorrete, leggete, scegliete, guardate. E buona visione!

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