Ultimo, secondo arrivato fra le polemiche a Sanremo 2019
Ultimo, secondo arrivato fra le polemiche a Sanremo 2019

di Diego Perugini

Squallido. E’ l’aggettivo che meglio descrive quanto sta succedendo nel dopo Sanremo. Il giovane Ultimo perde la gara e pure le staffe in conferenza stampa e insulta i giornalisti rei di averlo penalizzato nel voto. La domenica non si presenta in tv e poi rincara la dose su Instagram. Scarso fairplay, a dire poco. Come cantava Shel Shapiro, “bisogna saper perdere”. Piccolissime attenuanti a suo favore restano la verde età, il carattere irruente, la delusione profonda, la sensazione di aver subito un torto. Ma c’è dell’altro, che se venisse confermato sarebbe anche più grave. Alcuni giornalisti avrebbero risposto a tono, anzi di più, rivolgendo al cantante epiteti pesanti durante la conferenza stampa e prima della (mancata) diretta tv dalla Venier. Non solo. Gira in rete un video dove la sala stampa esulta per la mancata vittoria di Il Volo, con lancio di insulti all’indirizzo del trio. Capisco la stanchezza e la tensione dei colleghi, ma il tifo da stadio no. Si può parteggiare (e votare) per uno o un altro artista, ma da dei professionisti mi aspetto sempre un minimo di contegno e di decoro. Lo stesso che mi aspetterei dai professionisti della politica che, invece, anche stavolta stanno dando il peggio di se stessi. Tutto molto squallido. Appunto.