di Diego Perugini

Ognuno ha il suo disco natalizio del cuore, le canzoni che più ama ascoltare sotto il famoso albero. Che siano gli intramontabili Beatles, il recentissimo Robbie Williams o gli inflazionati “Last Chrismas” degli Wham! e “All I Want For Christmas Is You” della giunonica Mariah Carey.

Per quanto mi riguarda, non ho dubbi. Da anni la scelta cade su “What I Really Want For Christmas” di Brian Wilson (2005), uno dei miei artisti preferiti. Classici natalizi a go-go (e un paio di originali), riletti secondo la sensibilità del genio dei Beach Boys. Echi surf, nostalgia canaglia, melodie da brivido e gli immancabili coretti. Mette allegria, scalda il cuore.

E, poi, anche un gioiellino misconosciuto, uscito nel 2010, come “Holly Happy Days” delle americane Indigo Girls, che recupera in una squisita chiave country-folk il calore rustico delle feste in famiglia di un tempo. Ottimi musicisti, mirabili impasti vocali, intimità unplugged e niente retorica: pochi classici (ma la loro “O Holy Night” è un piccolo capolavoro), qualche inedito e anche un ripescaggio dal leggendario Woody Guthrie.

Se, poi, ho voglia di mainstream ripesco “Here Is Christmas”, una compilation del 1991 targata Emi. C’è un po’ di tutto, dai Queen a McCartney, da The Band ai Jethro Tull, dai Ramones a Kate Bush, da Pat Benatar ai Roxette, da Lennon ai Band Aid. Piacevole e festaiola. E ben assemblata.

Here Is Christmas, copertina. Emi, 1991)

A proposito, Buon Natale!