C’è già aria di Natale a Milano. Tanta gente nelle strade, l’allestimento del grande albero in piazza Duomo, turisti che sciamano qua e là.
C’è anche aria di crisi, col classico evento di Capodanno rinviato a tempi migliori per non appesantire le casse del Comune.
Il che non vuol dire digiuno completo di eventi nel periodo festivo.
E’ già partito, per esempio, “Milano è Viva”, palinsesto culturale cittadino dedicato allo spettacolo, che fino al 6 gennaio porterà in oltre 80 quartieri, dal centro alla periferia, circa 150 appuntamenti.
Per l’occasione il Comune ha supportato 47 progetti di spettacolo sul territorio, in modo da coinvolgere attivamente le comunità e valorizzare il potenziale di inclusione del teatro, della musica, della danza e del cinema, soprattutto nei contesti di marginalità.
Il risultato è un cartellone ricco ed eterogeneo, dove spiccano i 19 progetti vincitori del bando, con qualche ciliegina sulla torta.
Ritroviamo una vecchia conoscenza come Musica dei Cieli, voci e musiche delle religioni del mondo, che ospiterà vari concerti nelle chiese di Milano e hinterland con artisti come Dakha Brakha, Orchestra di Via Padova, Mercan Dede, Sunshine Gospel Choir e altri, fino all’evento del 21 dicembre con Noa, Gil Dor & Solis String Quartet alla Chiesa Santi Gervaso e Protaso.
Ci saranno anche i tre concerti d’area classica di Milano est Musica organizzati dall’Associazione No Profit Liederiadi e il progetto “Il Musical nei quartieri di Milano” rivolto ai ragazzi delle scuole superiori periferiche milanesi.
Ospite speciale della rassegna sarà il pianista e compositore Ludovico Einaudi, in scena al Dal Verme per 15 date del suo tour, che il 21 dicembre alle ore 20 (sempre nel teatro di via Via S. Giovanni sul Muro 2) regalerà alla città la prima esecuzione assoluta in forma di concerto di “Winter Journey”, eseguita dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Sempre al Dal Verme, la rassegna “Climate Space – Sguardi d’autore sulla crisi climatica”, presenterà 15 cortometraggi d’autore da ogni parte del mondo per raccontare come il cambiamento climatico abbia inciso in diversi angoli del pianeta. Ogni giorno ci saranno due proiezioni aperte al pubblico e una riservata alle scuole oltre a incontri, laboratori e sonorizzazioni live realizzate da 14 protagonisti della musica nazionale e internazionale.