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Stefano Bollani torna in tv!

Stefano Bollani torna in tv!  Il grande pianista sarà domenica in prima serata su Rai3 con Valentina Cenni in "Via dei mattti picture show". Di Diego Perugini per mannaggiallamusica.it

Ogni tanto una notiziola buona in questi tempi grami. Domenica 5 in prima serata su Rai3, dalle 21.20, tornano Stefano Bollani e la sua consorte Valentina Cenni per un’edizione speciale del loro programma cult.


S’intitola “Via dei matti picture show” e saranno un paio d’ore fra parole e musica, con l’idea di omaggiare i più grandi compositori italiani di musica per film.

Tra gli ospiti Nicola Piovani, Luca Marinelli, Brunori Sas, la violoncellista Miriam Prandi, Goran Bregovic, Lillo e altri ancora.


Sarà l’occasione buona, insomma, per rinverdire i fasti di una trasmissione lieve e sorridente, divulgativa ma non spocchiosa (qui le repliche per ripassare).

Una piccola grande oasi di intelligente leggerezza per ovviare, almeno per un po’, al macerante logorio della vita moderna.


Il tutto in attesa del ritorno dell’amata striscia quotidiana, previsto per l’autunno. Intanto, per chi non riuscisse proprio a resistere, è uscito “Via dei matti numero 0“, un disco che racchiude molte delle canzoni eseguite nel corso del programma.

Una specie di giro del mondo in musica, dalla “Samba De Uma Nota Sò” a “Ma che freddo fa”, da “Don’t Worry Be Happy” ad “Anema E Core”.


Alla maniera di Bollani & Cenni. Che sono bravi, colti e professionali, ma (per fortuna) non si prendono mai troppo sul serio.

Genitori quasi perfetti

Genitori quasi perfetti. Recensione su L'angolo del cinefilo per mannaggiallamusica.it, il blog di Diego Perugini

Italia, 2019. Commedia, 85′. Regia di Laura Chiossone. Con Anna Foglietta, Paolo Calabresi… Su RaiPlay

I “genitori quasi perfetti” del titolo sono quelli (svogliatamente) riuniti a una festa del figlio di uno di loro. Invece di familiarizzare, troveranno modo di scannarsi, più o meno metaforicamente. Commedia sulle diversità, le incomprensioni, le ipocrisie e i vizi del nostro mondo, con finalino consolatorio in chiave di musical. Le psicologie, però, sono tagliate con l’accetta e il tono vira spesso sulla parodia e il grottesco. Vedibile, ma non aspettatevi molto di più.

L'”Ossigeno” di Manuel Agnelli

"Ossigeno", il programma tv di Manuel Agnelli
“Ossigeno” di Manuel Agnelli

Se posso, guardo sempre “Ossigeno” di Manuel Agnelli, intorno alle 23 su Rai3. Perché l’andamento lento del programma concilia bene il sonno che verrà, ma anche perché rimane comunque una buona alternativa a “Porta a porta” o all’ennesima replica di “Law & Order”. Poi ci sarebbe tanto da discutere. Ieri sera, per esempio, ho visto una puntata così così.

Lo Stato Sociale in versione pseudo-teatrale col racconto “Una storiella per bambini cattivelli” di Massimiliano Chiamenti interpretato dal solito “Lodorroico”. Mah. Poi il salotto un po’ snob (o radical-chic, fate voi) con la scrittrice Chiara Gamberale e il fumettista Gipi, fra disquisizioni su ossessioni e sogni ricorrenti. Quanto se la tiravano… Arimah.

Poi Manuel porta sul palco anche due sue protette da “X Factor”: la ragazzina Martina Attili con la solita, insopportabile “Cherofobia” e Luna, che duetta con la trapper Chadia Rodriguez in un pezzo anche simpatico, ma fuori contesto. A proposito di trap: uno dei temi di questa edizione di “Ossigeno” è il gap fra vecchia e nuova generazione, quell’incomprensione fra mondi diversi che ricorre in tanti dibattiti musicali di oggi.

Forse anche perciò, settimane fa, ha portato sul palco Young Signorino, definendolo qualcosa tipo “l’unico vero punk in circolazione”. Tutto molto imbarazzante. Iper mah. L’unico momento senza se e senza mah è quando Manuel torna sui suoi passi e spara un’intensa versione di “Padania”. La chiusura è su “These Days” di Nico, con Manuel e la Attili insieme. Mah, forse è meglio andare a dormire.