di Diego Perugini

Sofia Tornambene, ultima vincitrice di "X Factor". Ma il format perde colpi e non convince. Il vero mattatore è Robbie Williams, fuoriclasse del pop
Sofia Tornambene, ultima vincitrice di “X Factor”

Per mia fortuna non ho l’obbligo lavorativo di seguire “X Factor”. E, quindi, durante l’anno me ne tengo a debita distanza, se non per qualche occasionale toccatina stile zapping. Da qualche tempo, però, ho preso l’abitudine (malsana?) di vedermi almeno la puntata finale, tanto per capire che aria tira. E così ho fatto anche ieri sera, nonostante i venti nefasti pronosticati dalle tante critiche lette strada facendo. Ne è valsa la pena? Mica tanto.

Certo, abbiamo rivisto un fuoriclasse del pop come Robbie Williams, ospite speciale che s’è mangiato tutto e tutti: come dire, ti piace vincere facile, eh? Poco altro da segnalare, per il resto. I ragazzi in gara non hanno entusiasmato. Davide Rossi, primo eliminato, è un crooner con bella voce ma scarsa personalità. La Sierra un duo rap senza particolari picchi in un ambito peraltro iperinflazionato. I Booda paiono forse i più interessanti, perché hanno un bel tiro, un’immagine forte e una cantante grintosa il giusto: vedremo se sapranno emergere a livello di repertorio o rimarranno meteora.

Vincitrice annunciata è Sofia, ragazzina dall’aria dolce e smarrita, vocina suadente e capello corto alla maschietta. Uno dei classici casi in cui l’empatia col personaggio, timido e indifeso, ha il suo perché nella votazione finale. Il singolo, “A domani per sempre”, è quel che è: una canzoncina semplice e innocua, con un ritornello già sentito, che però resta in testa. Per ora può anche andar bene così, la piccola è molto giovane, chissà. Intanto leggo di ascolti in calo, singoli che non vendono, cast modesto eccetera eccetera. Ma tanto, chi se ne frega: io vedo solo l’ultima puntata.