Si parla di Musica! (e non solo)

Mese: Aprile 2021

Fino all’ultimo indizio

USA, 2021. Thriller, 127′. Regia di John Lee Hancock.
Con Denzel Washington, Jared Leto, Rami Malek. Su YouTube

Stavolta il vecchio Denzel non fa “l’equalizer”, ma recita la parte di un detective dal fiuto sopraffino e dal passato oscuro. Il nostro eroe, invecchiato e un po’ sovrappeso, si trova a fronteggiare un serial killer furbo e crudele, assieme a un più giovane collega. Fra memorie e segreti, religione e sensi di colpa, il film si snoda come un noir con poca azione e molta tensione psicologica. Fino all’inevitabile (e ambigua) resa dei conti finale, sulla quale il silenzio è d’obbligo. Bravo Denzel, naturalmente, ma bravi pure Malek e Leto, in un’opera che a molti ricorderà “Seven”. Non siamo a quei livelli, ma al di là di qualche lungaggine il film tiene. E soddisfa.

Addio, Milva

Addio, Milva. La grande cantante se ne va a 81 anni.  Il ricordo di mannaggiallamusica.it

Come si usa dire, Milva non è mai stata la mia “cup of tea”. Nel senso che amavo e amo altri generi, ma per motivi di lavoro m’è capitato di incontrarla diverse volte. E con piacere. La prima che ricordo, tanti anni fa, fu nel suo elegante appartamento milanese, credo per un’intervista pre-Sanremo.

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L’aria salata

Italia, 2006. Drammatico, 85′. Regia di Alessandro Angelini
Con Giorgio Pasotti, Giorgio Colangeli.

Film di una quindicina d’anni fa, da poco approdato su Raiplay, con protagonista un Pasotti giovane e acerbo nei panni di un educatore carcerario. Una vita non facile la sua, nel lavoro come nel privato, che si complica ancora di più con l’incontro/scontro con un galeotto assai particolare. Opera breve e intensa, scarna e minimale, giocata sui due caratteri contrapposti. Cinema d’autore e di contrasti, forse un po’ naif, ma a suo modo coinvolgente. 

Il professore cambia scuola

Francia, 2017. Commedia, 106′, Regia di Olivier Ayache-Vidal. Con Denis Podalydès. Su RaiPlay

La storia non è proprio originalissima: un severo professore di un altolocato liceo parigino viene trasferito in una difficile scuola di periferia. Con tutti i problemi di adattamento che potete immaginare. All’inizio la vive male, poi gradualmente prende a cuore le sorti dei suoi studenti ribelli (uno in particolare). Il tutto su un registro che mescola commedia e un pizzico di dramma, con una buona prova attoriale e altrettanti buoni sentimenti sullo sfondo. Ma il film è, comunque, piacevole e ben fatto. E ti lascia addosso un rassicurante senso di speranza. Di questi tempi non è poco.

Musica dal vivo: si riparte?

Musica dal vivo: si riparte? Confermate alcune date estive, fra cui quella di Carl Brave, in concerto il 23 agosto all'Arena di Verona.
Carl Brave, in concerto il 23 agosto all’Arena di Verona

L’altro giorno mi domandavo quale fosse l’ultimo concerto visto prima della pandemia. Ho fatto fatica a ricostruire, mi sembrava tutto così lontano. Un’altra vita, quasi.

Forse Cristiano De André con “Storia di un impiegato” agli Arcimboldi o il bravissimo Michael Kiwanuka al Fabrique. Più probabilmente, visto che si era in gennaio, la reunion dei La Crus all’Elfo Puccini.

Poi un assordante silenzio, streaming a parte (ma quella è un’altra cosa).

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Una carriera a tutti i costi


Usa, 2008. Commedia, 82′. Regia: Steve Conrad. Con Seann William Scott e John C. Reilly. Su RaiPlay

La ricerca di una gradevole commedia mi ha portato a scavare nell’archivio di RaiPlay e trovare questo piccolo film che riflette a tinte lievi sul mondo del lavoro e la sua estrema competitività. In questo caso simboleggiata dalla rivalità fra i due protagonisti per ottenere l’agognato posto di direttore di un supermercato e dare finalmente la svolta a una vita grama. Niente di clamoroso o indimenticabile, però “Una carriera a tutti i costi” si lascia vedere con piacere. Anche e soprattutto per la bravura degli attori, fra cui spicca Seann William Scott, ovvero il mitico Steve Stifler di “American Pie”.

The Call


Corea del Sud, 2020. Thriller, 112′. Regia di Chung-Hyun Lee
Con Jong-seo Jun, Sung-ryung Kim. Su Netflix

E’ già un piccolo culto fra gli appassionati del genere questo “The Call”, un film coreano che mescola abilmente thriller, fantascienza e horror. Protagoniste due ragazze di epoche diverse, che entrano in contatto grazie a delle inspiegabili telefonate. Seguiranno sviluppi e colpi di scena a raffica, tra cambi di atmosfera, viaggi nel tempo, sliding doors, effetti speciali e grande tensione. Meglio non raccontare troppo della trama e godersi gli inattesi sviluppi, sino al finalissimo. Anche quello a sorpresa.