Categoria: L’angolo del cinefilo (Pagina 1 di 39)

Piccola premessa: non sono un critico cinematografico, ma un appassionato di cinema sin dalla più tenera età. Qui segnalerò alcune visioni che mi hanno intrigato, coinvolto, disturbato, irritato. E, soprattutto, emozionato. Sono brevi consigli per passare una buona serata. O, quantomeno, interessante.

Adesso, tocca a voi!

Parigi, 13Arr.

24 Aprile 2024 / Diego Perugini / 0 commenti

Francia, 2021. Drammatico, 105′. Regia di Jacques Audiard. Con Lucie Zhang, Makita Samba, Noémie Merlant, Jehnny Beth, Camille Léon-Fucien.

Storie di amore e sesso in un quartiere multietnico di Parigi. Tre giovani adulti cercano se stessi fra equivoci sentimentali, tecnologia dominante e carnalità spinta. Alla fine, fra sbandate e sofferenze, troveranno la loro strada. Girato in un elegante b/n, il film racconta il mondo fluido e disinibito di oggi: attori notevoli, stile d’autore. Ma pure una certa freddezza di fondo. In sintesi: nonostante le entusiastiche recensioni, non mi ha convinto più di tanto.

Cento domeniche

23 Aprile 2024 / Diego Perugini / 0 commenti

Italia, 2023. Drammatica, 94′. Regia di Antonio Albanese. Con Antonio Albanese, Liliana Bottone, Bebo Storti, Sandra Ceccarelli, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani.

Operaio in pensione e dalla vita (relativamente) tranquilla, incappa nella crisi della sua banca. Le conseguenze saranno drammatiche. Albanese tratteggia il realistico ritratto di un uomo tradito nella sua fiducia e nei suoi ideali. Lo stile è dimesso, la recitazione non sempre impeccabile, ma il messaggio arriva forte e chiaro. Ispirato a tante (ahimè) storie vere.

Cattiva coscienza

22 Aprile 2024 / Diego Perugini / 0 commenti

Italia, 2023. Commedia, 110′. Regia di Davide Minnella. Con Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Alessandro Benvenuti, Gianfranco Gallo.

Giovane avvocato dalla vita regolare e un matrimonio in vista, manda tutto in malora e si rimette in gioco. La sua “coscienza” cercherà di riportarlo sulla retta via, con complicazioni varie e assortite. Commedia dai risvolti fantastici, ricca di ritmo e colpi di scena, che riflette su libero arbitrio e dintorni con tono leggero. Attori nella parte e visione piacevole al netto di qualche ingenuità e di un finale un po’ tirato via. C’è pure un cameo del cantautore Motta.

Gli infedeli

16 Aprile 2024 / Diego Perugini

Italia, 2020. Commedia, 88′. Regia di Stefano Mordini. Con Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Valentina Cervi, Marina Foïs, Massimiliano Gallo, Euridice Axén.

Cinque episodi sul tema dell’infedeltà maschile, sulla falsariga delle commedie di costume anni 60 (commento musicale incluso). Ma il transfert nel mondo contemporaneo, bravura del cast a parte, funziona così così. Storie improbabili, virate sul grottesco o sul malinconico, che non graffiano a dovere. Per fortuna il film, remake di un omonimo titolo transalpino, è breve e non stanca più di tanto.

La zona d’interesse

14 Aprile 2024 / Diego Perugini

Gran Bretagna, Polonia, USA, 2023. Drammatico, 106′. Regia di Jonathan Glazer.
Con Sandra Hüller, Christian Friedel, Ralph Herforth, Max Beck, Stephanie Petrowitz

Idolatrato dalla critica e premiato con due Oscar, il film di Glazer racconta il mattatoio di Auschwitz senza mostrarlo. Al centro invece c’è la dolce vita di un gerarca nazista e della sua famigliola in una lussuosa magione accanto al campo di morte. Un’opera spiazzante e agghiacciante, un horror sui generis realizzato con stile freddo e tesi programmatica. Con più di un riferimento alla chiusura egoistica dell’uomo contemporaneo. Lavoro tosto, importante, difficile. Come recitava una vecchia réclame: per molti, ma non per tutti.

Veneciafrena: follia e morte a Venezia

12 Aprile 2024 / Diego Perugini

Spagna, 2021. Horror, 100′ .Regia di Álex de la Iglesia. Con Caterina Murino, Cosimo Fusco, Ingrid García Jonsson.

Gruppetto di ragazzi spagnoli sventati e sboccati si ritrovano a Venezia per un addio al nubilato. Si cacceranno in serissimi guai. Thriller-horror girato fra le calli della città durante il Carnevale, fra maschere paurose, pericolosi assassini e misteriose sette. Al di là della bravura tecnica di Álex de la Iglesia e delle svariate citazioni cinefile, il film arranca non poco fra recitazione modesta, sceneggiatura lacunosa e momenti (quasi) splatter. Anche il retrogusto ecologista convince poco.

I delinquenti

10 Aprile 2024 / Diego Perugini

Argentina, Brasile, Lussemburgo, Cile. Drammatico, 180′. Regia di Rodrigo Moreno. Con Daniel Elías, Esteban Bigliardi, Margarita Molfino, Cecilia Rainero. Da Mubi.

Impiegato di banca ruba ingente somma di denaro e coinvolge un collega. Non è la trama di un classico prodotto d’intrattenimento americano, ma l’inizio di uno strano film argentino, lento e avvolgente, che all’azione preferisce la meditazione e gli scenari naturali. Al centro c’è il sogno di un’altra vita, d’amore e libertà, in contrasto con l’alienante routine del lavoro quotidiano e l’invadenza della tecnologia. Colonna sonora di musica locale (blues finale incluso), anagrammi nei nomi dei protagonisti, ripetuti cambi temporali e lunghezza di tre ore. Non per tutti, ma a suo modo assai intrigante.

L’uomo dei ghiacci – The Ice Road

5 Aprile 2024 / Diego Perugini

USA, Canada, 2021. Azione, 103′. Regia di Jonathan Hensleigh. Con Liam Neeson, Laurence Fishburne, Benjamin Walker, Marcus Thomas.

Per liberare un gruppo di minatori intrappolati sottoterra, un manipolo di camionisti spericolati tenta una “mission impossible” guidando su strade ghiacciate. Non mancheranno ostacoli e colpi di scena. Film d’azione con qualche spunto di critica sociale e le solite situazioni improbabili. Ma il ritmo c’è, Liam Neeson è bravo e, se si sta al gioco, ci si può anche divertire.

La maledizione del cuculo

3 Aprile 2024 / Diego Perugini

Spagna, 2023. Thriller, 98′. Regia di Mar Targarona. Con Belén Cuesta, Jorge Suquet, Chacha Huang, Rainer Reiners, Hildegard Schroedter.

Coppia spagnola (lei è incinta) accetta uno scambio casa con due anziani coniugi tedeschi. Sembra prospettarsi una vacanza da sogno, ma sarà l’esatto contrario. Horror assai derivativo, che mantiene comunque una sua dignità e una tensione palpabile. E nel finale riesce pure a non deludere. Per chi ama il genere, non è malaccio.

Ti odio, anzi no ti amo

2 Aprile 2024 / Diego Perugini

USA, 2021. Sentimentale, 102′. Regia di Peter Hutchings. Con Lucy Hale, Austin Stowell.

Già dal titolo si intuisce dove va a parare questa commediola leggera e iper-prevedibile, ambientata in una casa editrice. L’incontro-scontro tra i due protagonisti ha il sapore del déjà-vu, così come personaggi e situazioni di contorno. Se proprio non avete di meglio da fare…