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Tag: teatro Menotti

Vai con l’Extralishow!

Fino a domenica al teatro Menotti c'è “Extralishow – Una storia punk ai confini della balera”. Il nuovo spettacolo degli Estraliscio.

Per lo meno è qualcosa di diverso. Uno spettacolo di quelli strani, sghembi, anarchici, scombiccherati. Ma, in fondo, divertenti. E, di questi tempi di omologazione e politicamente corretto, non è poco.

In “Extralishow – Una storia punk ai confini della balera”, ideato da Elisabetta Sgarbi con Eugenio Lio e in scena al teatro Menotti, troviamo di tutto e di più (a volte forse sin troppo).

Ci sono le parole e i travestimenti dell’attore Leo Mantovani e i disegni in diretta di Davide Toffolo, che ogni tanto scende dalla sua postazione e dà il suo contributo come leader (mascherato) dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

Ci sono i ricordi delle vecchie balere e del mitico Raoul Casadei, ma anche le incursioni spiazzanti di Antonio Rezza coi suoi brani dissacranti e dissacratori, inclusa una preghiera molto (ma molto) sui generis.

E c’è, naturalmente, la musica degli Extraliscio, guidati da Mirco Mariani alle tastiere, agghindato da gran cerimoniere con estrose scarpe glitterate. Con lui la voce classica di Mauro Ferrara, campione del “liscio” in completo scuro e chioma corvina.

Anche qui massima libertà di espressione: si va dai classici “Romagna mia” e “Marina” alla dolcezza struggente di “Le nuvole” e alla più movimentata “La gazza chiacchierona”.

Si chiude con “Bianca Luce Nera”, il loro pezzo più noto, presentato a Sanremo nel 2021.

Per il bis tutti a ballare sul ritmo liberatorio di “Voglio vederti danzare”, cover del compianto Battiato. E si esce dalla sala col sorriso sulle labbra.

Si replica stasera (ore 20) e domani pomeriggio (ore 16.30).

Inoltre, lunedì 2 ottobre, in occasione della Festa dei Nonni, uscirà in digitale il nuovo brano degli Extraliscio “Nonni belli“, scritto da Mariani in onore dei suoi nonni Beppa e Guido.

L’Opera Buffa secondo Elio

Elio, "Opera Buffa! - Il Flauto Magico e cento altre bagatelle", al teatro Menotti di Milano
Elio, “Opera Buffa! – Il Flauto Magico e cento altre bagatelle”, al teatro Menotti di Milano

Se cercate qualcosa di diverso dal solito pop, fate un salto al teatro Menotti di Milano. Fino al 14 aprile è di scena “Opera Buffa!” con Elio (sì, proprio quello delle Storie Tese), che vestito di gala (papillon incluso) canta e narra di opera e dintorni. Alla sua maniera, ovviamente, con un’ironia comunque rispettosa dei classici presentati. Con lui sul palco il trio Bellu-Puxeddu-Dindo (violino, violoncello e pianoforte) e una bravissima soprano (in alternanza Laura Macrì e Scilla Cristiano).

Prima parte dedicata al “Flauto Magico” di Mozart, opera complessa e ricca di simbolismi, qui ricondotta alla sua essenza favolistica. Con arie da leggenda come quelle della Regina della Notte e i duetti dell’uccellatore Papageno. La seconda spazia dal Leporello mozartiano alla “Cavatina di Figaro” rossiniana, che Elio già interpretava live col suo vecchio gruppo, fino al bis del “Duetto buffo di due gatti” (ancora Rossini).

Un recital divertito e divertente, adatto a tutti (bambini inclusi), che ha l’ambizione di avvicinare il pubblico generalista a un mondo considerato troppo paludato e sinonimo di noia. Qui, invece, si ascoltano con piacere melodie immortali e aneddoti storici, si evade dal logorio della vita moderna per un’ora e mezza che fugge via veloce. E, soprattutto, si esce dal teatro col sorriso sulle labbra. Magari qualcuno poi andrà ad approfondire, a studiare, a conoscere meglio. Ed Elio, “guitto prestato a una nobile causa, la divulgazione dell’opera”, ne sarà felice. Noi anche.