I Cugini di Campagna per la prima volta a Sanremo dopo oltre 50 anni di carriera

Come sarà Sanremo 2023? Molti di voi immagino già si staranno scervellando per trovare la risposta all’ardito quesito.

Difficile dirlo, non avendo ascoltato le canzoni (e già fremiamo in trepida attesa), però qualche linea-guida è tracciabile dall’elenco sciorinato dal solito Amadeus.

L’impressione è che, come spesso capita, si sia voluto creare il classico contenitore per tutti i gusti, un colpo al cerchio e uno alla botte, per capirci.

Un po’ di nomi freschi per i ragazzi pazzi per lo streaming e altri più consunti per chi lo streaming non sa nemmeno cosa sia (tipo mia mamma, mia zia e…Guccini). Più qualcosina per la generazione di mezzo. E via così.

Ventidue big. Più altri sei pescati dai Giovani ancora da decidere.

Alcuni tirati a forza nella categoria per risultati da social, web, Spotify et similia (Sattei, Mr. Rain, Rosa Chemical, Lazza), ma sconosciuti al grande pubblico.

Altri ritrovati dopo anni di oblio come Anna Oxa, Paola & Chiara, Articolo 31, Gianluca Grignani, Modà.

Poi i prezzemolini Elodie e Colapesce Dimartino; i figli d’arte Leo Gassman e LDA (il papà è Gigi D’Alessio, sic); il miracolato Tananai, ultimo l’anno scorso ma premiato da ascolti e seguito sorprendenti.

E ancora, i graziosi Coma Cose, l’altalenante Levante, la più sfrontata Madame, più un paio di veri idoli pop come Ariete e Ultimo, che fanno strage per davvero di teenager e dintorni.

Si ributta nella tenzone Marco Mengoni, probabile favorito di partenza, assieme alla rediviva Giorgia, da cui ci attendiamo belle cose.

Last but not least, i Cugini di Campagna, per la prima volta a Sanremo dopo una carriera lunga oltre 50 anni.

Per loro un sogno finalmente realizzato. Per noi il rischio di un incubo.